
Da "Le grandi Battaglie di Roma Antica"
Livio "Storia di Roma" discorso del console del 168 A.C. Lucio Emilio Paolo
Ogni volta che delle persone si ritrovano e, purtroppo, perfino nei banchetti, c'è sempre qualcuno che sa come si trasferiscono gli eserciti in Macedonia, dove si deve mettere il campo, quali luoghi si debbano presidiare con guarnigioni, in che periodo o attraverso quale passo si deve entrare in Macedonia, dove si debbano dislocare i granai, quale strada si debba seguire per far affluire i rifornimenti dalla terra e dal mare, quando si debba attaccare il nemico, e infine,quando si debba stare tranquilli.
Costoro, poi, non si limitano a stabilire come ci si deve comportare: se qualcosa non viene fatto come essi hanno previsto, mettono sotto accusa il console quasi come se lo avessero citato in giudizio (.......)
Costoro, poi, non si limitano a stabilire come ci si deve comportare: se qualcosa non viene fatto come essi hanno previsto, mettono sotto accusa il console quasi come se lo avessero citato in giudizio (.......)
Pertanto, se qualcuno confida di potermi dare dei consigli che siano veramente utili allo stato per questa guerra che mi accingo ad affrontare, costui non sottragga il suo apporto alla repubblica e venga con me in Macedonia.
Io lo agevolerò facendogli avere nave, cavallo, tenda e anche il necessario per il viaggio. Ma se qualcuno prova fastidio davanti a tutte queste cose e preferisce la tranquillità cittadina alle fatiche del servizio militare, non cerchi di governare la nave standosene a terra.
La città fornisce abbastanza argomenti di conversazione e in questi si riversi la loquacità di ognuno: si sappia che a noi saranno utili solo i suggerimenti di chi sa come si vive in un accampamento.
Adoro gli antichi Romani!!
Nikka
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