mercoledì 30 luglio 2008

La copertina.....


In italiano ci sono molte parole che hanno doppi significati ma è raro che, inserite nel loro contesto, possano generare equivoci.
Per esempio: quando una ragazza entra in un bar e chiede un espresso è poco probabile che il banchista gli piazzi un treno sul bancone oppure... se la stessa ragazza dai capelli lunghi è in bagno davanti ad uno specchio e dice: "mi faccio la coda" è certo che intende quella dei capelli e non che abbia deciso "seduta stante"di convocare 27 uomini, allinearli dietro di lei per poi intrattenerli in un modo che una signora non può ripetere.....
Eppure, non sempre le parole, le frasi con un doppio significato sono così chiare.
Mi spiego meglio:
Lunedì, pranzo di lavoro, 8 persone, tutti uomini tranne la sottoscritta.
Un cliente, a Roma per lavoro, comincia a raccontare ridendo che la mattina aveva chiesto al portiere dell'albergo una "copertina" e che questo sottovoce gli aveva risposto "Come la vo' dottò (A Roma sono tutti dottori) bionda ... mora....?'".
"Ma come gli è venuto in mente.." continua ridendo il mio cliente "tra l'altro erano pure le dieci del mattino" .
Tutti sorridono divertiti, tutti ... tranne me, che avevo quella faccia da ebete che si ha quando non si capisce una barzelletta.
Il collega seduto al mio fianco mi guarda e sottovoce mi dice: "Ma tu dove vivi?" e rassegnato comincia a spiegarmi. La copertina ha due significati quello classico che conoscono tutti e quello degli alberghi che conosco tutti tranne te.
Negli alberghi quando un uomo solo chiede una copertina vuole una signora disponibile.
"Una mignotta" preciso io che della chiarezza ho fatto la mia maggior virtù.
"Si una mignotta" mi risponde sbuffando il mio collega.
Che dire ... non si finisce mai di imparare... e, mentre la conversazione al tavolo continua, penso tra me e me: "e le donne cosa chiedono?"
Ma essendo l'unica rappresentante del sesso femminile a quel tavolo temo che dovrò rimanere con questo dubbio.

Nikka


La nonna di Bice avrebbe detto : "Le vie del Signore sono infinite!"

martedì 29 luglio 2008

Mi' nonna diceva.......


Sabato, sulla spiaggia, raccontavo di Bice.
Bice, da circa 40 anni, è l'edicolante di Piazza Euclide. Una signora piuttosto in carne, di una certa età, che sembra uscita fresca fresca da un film di Sordi o di Verdone.
Bice ha una peculiarità, anzi due: la prima è che se gli stai antipatico ti manda "affanculo" nel giro di dieci secondi anche e soprattutto se non t'ha mai visto, la seconda è che per qualsiasi cosa ha un proverbio e con quel tono un po' scanzonato tipico dei romani tira fuori il suo "Mi' nonna diceva sempre..."
E così, seduta sul mio lettino mentre mi arrostivo sotto il sole, ho cominciato per gioco ad elencare tutti i proverbi che mi venivano in mente coinvolgendo per giunta quelli intorno a me.
Ognuno ha detto il suo, il più gettonato è stato "tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino .."
Non contenta, per uno di quegli schiribizzi che ti vengono quando "non c'hai un cazzo da fare", li ho scritti sul mio quadernino di appunti che tengo sempre con me.
Bhe in poche ore sono arrivata a 59.
Amo i proverbi, alcuni sono estremamente saggi e condivisibili tipo "Chi semina vento raccoglie tempesta" altri, in un mondo come quello di oggi, sono ormai tramontati tipo "Moglie e buoi dei paesi tuoi" soprattutto per i buoi, altri ancora credo che siano tutti da dimostrare tipo "donna nana tutta tana".
Mi era venuta per un attimo la tentazione di scriverli ... tutti .. ma poi un mio caro amico mi ha sconsigliato dicendomi che nessuno può reggere una sfilza di 60 proverbi!
Ha ragione, vorrà dire che li sparpaglierò per il mio blog ...
D'altronde "La nonna di Bice avrebbe detto .... Chi trova un amico trova un tesoro....!"
E i saggi consigli che gli amici ti danno? Preziosi.... ;-)
Nikka

domenica 27 luglio 2008

La vanità ha qualche controindicazione .......


Lo ammetto.. ho superato i 18 anni e questo mi crea qualche piccolo piccolo problema... per esempio non ci vedo più!
Ho comprato dei bellissimi occhiali leopardati viola che sono molto fashion, come direbbe l'amica di mio figlio, ma che rifiuto "assolutamente" di portare fuori di casa o d'ufficio.
La vanità però ha un prezzo.

Tanto per incominciare:
Ho dovuto spiegare, con un certo imbarazzo, al mio ortopedico - che ha la sfortuna di chiamarsi Gualtiero e che nella rubrica del mio cellulare sta alla riga sotto di Graziella, una mia cara amica - che quando riceve da me sms in cui gli do appuntamento davanti alla palestra o al bar, non voglio assolutamente sedurlo e che tutti i miei arti stanno benissimo ma che semplicemente sarebbe stato meglio per lui che si fosse chiamato Adelio.
Al supermercato non leggo le etichette, per cui, ho dovuto abbandonare il mio atteggiamento talebano di comprare "solo" cose sane, ora compro "solo" cose che riesco a leggere.
Ho dovuto cambiare il negozio, dove per anni ho comprato i miei cellulari, perchè l'ultima volta mentre cercavo di intravedere lo schermo la commessa pensando, a torto, di essere gentile mi ha detto "non si preoccupi signora è facile e i caratteri possono diventari più grandi". Praticamente mi ha dato della vecchia rimbambita. Pessima venditrice.
E per finire vogliamo parlare delle faccine dei messaggi? Assolutamente indistinguibili per me. Ho sempre l'ansia di mandare un messaggio del tipo "Mi dispiace tanto che ti è morto il gatto" e poi affiancargli una faccina che ride!
Vai a spiegare.......!

In effetti questi benedetti occhiali dovrei proprio portarli più spesso e ogni tanto ci provo ma poi mi vedo come nonna Belarda in Topolino.
Non ce la posso fà ... Resisto un altro pò ;-)

Nikka

venerdì 25 luglio 2008

Ce la posso fà....... Forse.




Talvolta i sogni si avverano.
Mercoledì è successo ad un mio amico.
Venticinque anni fa ha incominciato a scrivere un libro, un romanzo storico per l'esattezza. Si è documentato, ha pensato posti, personaggi, trama. Ha scritto e riscritto, ha poi accantonato, dimenticato e infine, quasi per caso ha ripreso il suo lavoro.
E così per fortuna, per abilità, per caparbietà è riuscito a realizzare il suo sogno e mercoledì ha presentato il suo libro che ora è venduto in 10 librerie di Roma.
L'altra sera, mentre lo ascoltavo parlare, mi immedesimavo nella sua gioia e nella sua soddisfazione. Gli voglio bene, sono felice per lui.
Poi, inevitabilmente, il pensiero è finito sul mio di libro, chiuso in un cassetto o meglio dimenticato in un file sul deskop del mio computer.
I racconti che ho scritto sono belli, e mi piacerebbe moltissimo pubblicarli.
Al ritorno, in macchina, in mezzo al traffico penso che in fondo è un gran peccato il mio abbandono.
Ma perchè i sogni si avverino non basta aspettare, bisogna lavorarci e non scoraggiarsi.
Facile a dirsi un po' meno a farsi..
Mi rimprovero per la mia indolenza ma ora ricomincio, prometto.
Un passo alla volta per non spaventarsi.
Farò così:
- Un blog di lavoro sul libro
- Curerò le illustrazioni chiedendo di farlo ad una mia amica
- Una volta completato (di questo passo fra 10 anni) lo
pubblicherò su ilmiolibro.it
E' un progetto impegnativo e ambizioso, ce la farò? Sono un pò anzi, molto, spaventata dalla concreta possibiltà del fallimento e di lavorare molto per realizzare nulla, ma se parto così ho già perso per cui prendo ad esempio, imitando Veltroni, Obama.
Lo so, il nostro ex sindaco non ce l'ha fatta ma ci ha creduto, Obama invece sono convinta che vincerà e riparerà a tutti i terribili errori del suo predecessore.

Io? Ce la posso fà ....forse!

Nikka

giovedì 17 luglio 2008

A proposito del contadino...


Qualche settimana fa vado a Porta Portese con il solito gruppo di girandolone ...E' presto (una delle regole di Porta Portese...) ed esco senza trucco. Bella mattina di chiacchiere penso mentre salgo in macchina.. "forse" .. direbbe il contadino cinese.
All'ultimo momento si aggiunge Gabriella un'amica dermatologa che vive in Germania ed è per caso a Roma quella domenica.
Poco dopo siamo già tutte in mezzo al caos a scegliere occhiali e magliette da 5 euro quando, ad un certo punto, Gabriella mi guarda ed in mezzo a bancarelle, turisti, zingari mi diagnostica un piccolo tumore alla pelle generalmente nascosto dal fondotinta "non è niente... ma fatti vedere" mi consiglia.
Da brava ipocondriaca mi viene subito l'ansia .. brutta giornata ..."forse" .. direbbe il contadino cinese.
Il lunedì vado dal mio dermatologo "è un tumore benigno ma... meglio toglierlo" tutto bene penso ..... "forse" ..direbbe il contadino cinese.
Passano le settimane e dimentico la piccola operazione poi, un giorno, il dottore mi telefona "ho l'esame istologico.... non era poi così benigno....sarà meglio fare una lastra ai polmoni e un'ecografia al collo " brutta giornata ...."forse".. direbbe il contadino cinese.
Giorni di tensione dove mi vedo già morta.... e penso a quanto sono stata sciocca a non aver vissuto pienamente e sempre la mia vita ... brutte giornate ..."forse".. direbbe il contadino cinese.
Esame completo torace collo ..... tutto bene ... nessun problema . Bella giornata ...

E questa volta niente forse è bella e basta .... il contadino l'ho mandato in vacanza

Nikka


P.S. La mia spilla portafortuna porta veramente fortuna... ma io non avevo dubbi :-)

mercoledì 16 luglio 2008

Questo "non" è un blog serio

Questo non è un blog serio.
E' solo un modo per sorridere della vita e di me stessa, ma ... ora ...voglio fare un'eccezione, voglio parlare di Eluana.
La storia di Eluana è molto triste, ed è difficile rimanervi indifferenti.
Cerco di immedesimarmi per poter prendere una posizione.
Ecco sono Eluana e senza ripensamenti grido LASCIATEMI MORIRE IN PACE
Cerco poi di entrare nel dolore di un padre che chiede di far morire la propria figlia, molto meno facile, direi impossibile.
Io comunque sono dalla loro parte, lasciate andare un corpo che in realtà non ha più vita, lasciate ai genitori la possibilità di seppellire una figlia morta ormai da molti anni.

Nikka
P.S. Vorrei che la chiesa, qualche volta avesse pietà delle persone

Donne libere .... qualche volta...


Non si fa così ..lo so....non si fa

e quasi mi vergogno a dirlo ma .... è successo ....:

Ho alle cenato alle 6 e mezza ( con del pesce crudo fatto con una ricetta di un'amica peruana e pesche) - il ristorante di casa in questo periodo ha la fascia oraria larga
L'ho fatto spaparanzata sul divano con in mano un piatto e un forchetta (niente tovagliolo, niente bicchiere, neanche la più vaga idea di "tavola apparecchiata")
E mentre mangiavo guardavo alla tv il mio adorato e stravisto Tenente Colombo ...
Poi ... dopo aver lasciato il piatto sul lavello e ripreso il mio posto sul divano .. mi sono messa a giocare a SPIDER con il computer con i piedi rigorosamente sulla sedia
Il tutto... senza mai guardare l'orologio

Insomma un pessimo esempio di madre di famiglia.....

Nikka


P.S. Meno male che mio figlio ogni tanto va in Inghilterra!!! ;-)

martedì 15 luglio 2008

Credete nei portafortuna?

Una persona a cui voglio molto bene mi ha regalato una spilla particolare. E' una piccola lastra d'oro e sopra c'è scritto:

SATOR
AREPO

TENET
OPERA
ROTAS


E' una frase magica, si legge in tutti i sensi ed il significato non è chiaro.
"Ma se no che frase magica sarebbe?" mi ha detto sorridendo il mio amico. "Prendila e tienila con te. Era il mio portafortuna ora sarà il tuo!"
In questo momento ho fra le mani la mia spilla magica, la guardo...sorrido.. è bella ed è per me molto preziosa perchè :

io ci credo nei portafortuna

mercoledì 9 luglio 2008

Qualcuno sa come si uccide un "Tronchetto della felicità"?





Prendendo spunto dalle cose che mi piacerebbero (vedi post del 7/7), ieri sono andata in un vivaio e ho comprato un bellissimo agrifoglio fatto ad alberello per sostituire uno dei tanto odiati "tronchetti della felicità!"
Il problema è che, tanto io detesto queste piante, tanto mio marito le ama (quasi un classico delle coppie sposate)!
Alla notizia della sostituzione il mio consorte ha replicato: "Allora il tronchetto lo spostiamo sull'altro lato del balcone"
Che palle! Io lo volevo spostare nel secchio! Per la quiete familiare,ho acconsentito, d'altronde.. metà del balcone è suo!
Ma...penso....morirà prima o poi sta benedetta pianta..... magari con un aiutino......
Qualcuno sa come si uccide un tronchetto della felicità?

Nikka


P.S. Non serve non annaffiarlo mai ..... già provato ;-)

martedì 8 luglio 2008

Storia del contadino cinese


Un contadino cinese, molto povero, possiede solamente un cavallo che utilizza per arare il suo campo.
Un giorno il cavallo scappa....
Vanno da lui i suoi vicini "Oh povero Chen, il tuo unico cavallo, come farai ora ... che sfortuna!"
E il contadino risponde "Forse!"
Qualche tempo dopo il cavallo ritorna con una bella puledra.
Vanno da lui i suoi vicini "Oh Chen, avevi un cavallo e ora ne hai due, ... che fortuna!"
E il contadino risponde "Forse!"
Qualche tempo dopo l'unico figlio maschio del contadino cerca di domare la puledra ma cade e si fa molto male.
Vanno da lui i suoi vicini "Oh povero Chen, il tuo unico figlio maschio e come farai, dovrai lavorare da solo ... che sfortuna!"
E il contadino risponde "Forse!"
Qualche tempo dopo scoppia una guerra e l'imperatore arruola di forza tutti i giovani maschi del regno. Il figlio del contadino poichè ancora molto malato non viene preso.
Vanno da lui i suoi vicini "Oh Chen, il tuo unico figlio maschio è rimasto a casa, ... che fortuna!"
E il contadino risponde "Forse!"

E così possiamo andare avanti all'infinito.....
La morale è chiara e me piace molto. La uso sempre per consolarmi/consolare e funziona....forse


Nikka

Soldi in....vestiti


Mese di giugno "orribilus" per le finanze mondiali e personali!
Su quelle mondiali già detto, su quelle personali vado a dire:
Qualche settimana fa, a causa di tasse da pagare ed a una spesa indefinita e soprattutto imprevista ho dovuto vendere tutti i miei fondi azionari. Faccio i conti di quanto ho investito e di quanto ho realizzato: una debacle tremenda!
Dopo essermi pesantemente insultata per buoni dieci minuti, cerco buone ragioni per dirmi che in fondo non sono così cogliona :
- Recessione
- Instabiltà economica mondiale
- Speculazione che sovverte regole e previsioni
- Sistema finanziario drogato
Insomma, per farla breve, mi assolvo e, per consolarmi ulteriormente, guardo le quotazioni dei miei ex fondi, oggi sono ancora più basse e quindi è stato un bene vendere tre settimane fa!
Comincio quasi a pensare che pagare le tasse è stata una fortuna!
Capita che eventi apparentemente negativi portino bene. A questo proposito è sempre valida la teoria del contadino cinese che merita però un post a parte!

Nikka

P.S. I prossimi soldi li metterò in...vestiti!

lunedì 7 luglio 2008

Cosa mi piacerebbe?



Ci sono un sacco di cose che mi piacerebbe fare e che per motivi diversi non faccio........
Nei miei desideri latenti c'è un po' di tutto, dai progetti di difficile realizzazione alle cose piccole e banali....
Io penso che, forse, se li scrivo, e prometto a me stessa di realizzarne almeno due entro dicembre, magari ci riesco :

1) Mi piacerebbe comprare un "falso d'autore" per avere in casa il mio quadro preferito
2) Mi piacerebbe togliermi quella rughetta che ho sopra il naso fra le due sopracciglia
3) Mi piacerebbe andare in una palestra a fare ginnastica insieme a gente simpatica
4) Mi piacerebbe pubblicare il mio libro
5) Mi piacerebbe saper rispondere "per le rime" a chi se lo merita
6) Mi piacerebbe parlare Inglese
7) Mi piacerebbe smettere di avere paura
8) Mi piacerebbe andare in Egitto
9) Mi piacerebbe conoscere bene l'impressionismo e tutti i suoi protagonsti
10) Mi piacerebbe vedere un sacco di mostre
11) Mi piacerebbe avere una macchina fotografica sottile come una carta di credito....di un bel colore allegro.. che faccia fare foto belle anche a me che non sono prorpio capace!
12)Mi piacerebbe eliminare dalla mia vita o perlomeno dal mio balcone i tanto odiati tronchetti della felicità
13) Mi piacerebbe andare a Londra
14) Mi piacerebbe vedere il palio di Siena dai balconcini che sono sulla piazza
15) Mi piacerebbe avere una camera con le pareti dipinte con 4 colori diversi
16) Mi piacerebbe un tatuaggio sulla caviglia.... un soggetto planetario tipo lune e stelle

Nikka

La lista è lunga.. la aggiornerò con costanza .... e poi, e questa è la parte da cui mi aspetto maggior soddisfazione, scriverò FATTO (grosso e in verde ) vicino a ciò che realizzo!

giovedì 3 luglio 2008

Per la serie: "Si accettano consigli solo da chi fa e non da chi dice




Da "Le grandi Battaglie di Roma Antica"
Livio "Storia di Roma" discorso del console del 168 A.C. Lucio Emilio Paolo



Ogni volta che delle persone si ritrovano e, purtroppo, perfino nei banchetti, c'è sempre qualcuno che sa come si trasferiscono gli eserciti in Macedonia, dove si deve mettere il campo, quali luoghi si debbano presidiare con guarnigioni, in che periodo o attraverso quale passo si deve entrare in Macedonia, dove si debbano dislocare i granai, quale strada si debba seguire per far affluire i rifornimenti dalla terra e dal mare, quando si debba attaccare il nemico, e infine,quando si debba stare tranquilli.
Costoro, poi, non si limitano a stabilire come ci si deve comportare: se qualcosa non viene fatto come essi hanno previsto, mettono sotto accusa il console quasi come se lo avessero citato in giudizio (.......)
Pertanto, se qualcuno confida di potermi dare dei consigli che siano veramente utili allo stato per questa guerra che mi accingo ad affrontare, costui non sottragga il suo apporto alla repubblica e venga con me in Macedonia.
Io lo agevolerò facendogli avere nave, cavallo, tenda e anche il necessario per il viaggio. Ma se qualcuno prova fastidio davanti a tutte queste cose e preferisce la tranquillità cittadina alle fatiche del servizio militare, non cerchi di governare la nave standosene a terra.
La città fornisce abbastanza argomenti di conversazione e in questi si riversi la loquacità di ognuno: si sappia che a noi saranno utili solo i suggerimenti di chi sa come si vive in un accampamento.



Adoro gli antichi Romani!!


Nikka

Si può raccontare una pazzia?



Il barista sotto il mio ufficio è passato da Cara a Paola e questo è un passo avanti, anche se ora dice: "Bellissima Paola - ti preparo il solito cappuccino senza schiuma? "
Così è meglio ... forse. Voglio evidenziare però, per non creare malintesi, che è una frase che dice a tutte le signore che entrano, anche se non di tutte conosce il nome......credo che si chiami "Marketing spicciolo".
Flavio così si chiama "il banchista piacione" oggi si è lanciato con una domanda diversa: "Hai mai fatto una pazzia Paola?"
Io ci penso un attimo, si materializza nella mia testa il mio tatuaggio, sorrido e rispondo "Certo!"
"Davvero?" mi chiede stupito "e quale?"
"Eh tu vuoi sapere troppo..." rispondo sibillina.
"Io per esempio" continua imperterrito il piacione nel tentativo di indurmi a parlare "una volta ero con amici abbiamo bevuto ed io ho tradito la persona con cui stavo"
"Va bhe" rispondo io "questa non è una pazzia direi quasi che è normale..!"
Insomma andiamo avanti per un po' ma io sono incorruttibile...
Esco alle cinque per andare a casa ....anche lui sta andando via ....
"E dai ...non puoi lasciarmi così in curiosità" mi dice con tono lamentoso.
"Mi dispiace, è un segreto" e così dicendo me ne vado lasciandoli lì, curioso come una scimmia!
Si può raccontare una pazzia? Si ma solo alle persone a cui si vuole bene e di cui ci si fida!
Flavio rimarrà a bocca asciutta!

Nikka

Come recuperare cattive giornate


Ogni tanto capitano le cattive giornate e ieri è stata una di quelle:
Vado in ufficio, apro il sole24ore, riporta catastrofiche notizie sull'economia meglio chiudere il giornale e aprire il mio computer. Guardo gli indici delle borse, tutti pesantemente negativi, uffa almeno i titoli di stato penso, loro non ti tradiscono, peggio che andar di notte, scendono anche loro, l'unica cosa che sale e che invece dovrebbe scendere è il prezzo del petrolio...... Uff!!
Non basta, squilla il telefono una persona che lavora al parlamento un "sub sub impiegato" chiede informazioni e, poichè non gli è piaciuta la risposta che gli ho dato, mi dice minaccioso che mi farà trasferire - l'arroganza dei potenti scende fino ai sub sub livelli - mi viene un nervoso tremendo.
Insomma una giornata di merda per usare un eufemismo!
Decido di ritrovare il buon umore e vado da Feltrinelli, in genere funziona!
Entro, un bel fresco mi accoglie. Scelgo la mia ultima passione: la pittura. Un bellisssimo e grosso libro sugli impressionisti mi tenta, starebbe bene sulla libreria ma io voglio approfondire l'argomento e per approfondire ho bisogno di spennellare con l'evidenziatore quello che leggo e il mio babbo mi ha insegnato a non toccare i libri d'arte inoltre, mi vedo in spiaggia o in treno con questo enorme volume ....non va bene, lo rimetto nello scaffale.
Più in là delle dispense monografiche ..... piccole, perfette da mettere in borsa, scelgo Chagall, Monet, Kandinskij, Cezanne, Klimt, Gauguin... C'è anche una dispensa sulla pop art con Marylin Monroe sulla copertina ma non la prendo ... gli impressionisti hanno la precedenza e mi sa che per tutta l'estate sono a posto
Il buon umore mi è tornato :-)

Nikka




mercoledì 2 luglio 2008

Elogio della solitudine


Oggi la mia famiglia è partita per il mare ed io mi ritrovo sola.

La solitudine in linea generale non è una bella cosa ma ha qualche piccolo vantaggio, per esempio:


1) Puoi vedere per la settantesima volta lo stesso episodio del tenente Colombo senza che nessuno urli: "Ancoraaaaaa?"
2) Puoi mangiare pane e pomodori seduta sul divano davanti alla tv senza che questo possa un giorno essere usato contro di te
3) Puoi, quando esci dall'ufficio, andare in giro per negozi e entrare in tutti senza sensi di colpa.
4) Puoi parlare al telefono con le tue amiche senza che nessuno ti interrompa per chiederti dove hai messo qualcosa che non ti appartiene e che comunque non vedi da mesi.
5) Puoi far dormire il cane sul letto.
6) Puoi girare per casa in mutande preoccupandoti solo dello sguardo indiscreto dei vicini........
7) Puoi sparpagliare libri... giornali.... computer.... scarpe... vestiti... senza che questo possa essere considerato un "cattivo esempio"
8) Puoi stabilire che la fascia oraria della cena va dalle 6 e mezza del pomeriggio alle 11 e mezza di sera
9) Puoi fare pipì senza chiudere la porta del bagno (io odio le porte chiuse!)

10) Eccetera eccetera ... ;-)

Amici

Per inciso ...

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