sabato 29 novembre 2008

Vous etes femmes



A Parigi insieme alla mia amica Sofia entro in un negozio molto carino: cappelli, sciarpe e accessori vari....
Mi piace un po' tutto ma, un cappello color carta da zucchero, è assolutamente charmant.
Lo provo, lo riprovo chiedo quanto costa ... ci penso ... sto per comprarlo quando la voce della coscienza mi dice "Stai sempre a buttare via i soldi ..tanto poi non te lo metti.."
"Vero" penso, lo poso ringrazio ed esco.
Faccio venti passi e comincio a lamentarmi "Certo che un altro cappello così ... così .. francese non lo trovo più!" torno indietro trascinandomi la mia amica......
"E' per il cappello?" mi chiede sorridendo il padrone del negozio
"Eh si ci ho ripensato" rispondo nel mio pessimo francese
"Che vuol farci siamo italiane" scherza Sofia per scusare le mie indecisioni...
"Vous etes femmes!" conclude allargando le braccia il signore

Come dagli torto ... ;-)

Nikka

mercoledì 26 novembre 2008

Quando alla guida del camion della "monnezza" c'è Ilary Blasi






Pomeriggio piovoso, attraverso Roma per andare ad un appuntamento con una deliziosa signora d'altri tempi.
Arrivo in anticipo, come al solito, ma sotto casa della mia cliente rimango incastrata in una fila che, a differenza delle solite, non si muove di un millimetro.
Un grosso camion della mondezza è fermo, non può girare a causa di una macchina parcheggiata male e blocca tutti!
Certo, se cambiasse strada... se andasse dritto invece che a destra... potremmo passare...
Rassegnata aspetto ma dopo 10 minuti la mia pazienza e soprattutto il mio tempo finisce.
Decido di scendere ed andare a contrattare con l'autista il cambio di percorso ... "chissà se mi ci manda subito o dopo" penso tra me e me mentre mi avvio verso il camion.
Mi avvicino con un sorriso angelico pronta ad usare anche la seduzione per ottenere il mio scopo ma, dal finestrino, si sporge una ragazza, una bella ragazza, tale e quale a Ilary Blasi ... capelli biondi a caschetto .. perfetti .. trucco nero .. perfetto anche quello ...
Rimango un po' sorpresa, mi aspettavo un uomo barbuto e anche un po' scorbutico e invece c'è una bella donna che, in forbito italiano, mi dice cortesemente che non può cambiare strada e che, come posso ben vedere, sta guidando un grosso camion e che i grossi camion non si restringono come i golf lavati e di conseguenza è per lei impossibile fare le manovre strane che le consigliavo ...
Arrivano altri guidatori e tutti, guardando con evidente ostilità la macchina che ci tiene prigionieri, cercano soluzioni finchè, un cavaliere bianco, dico bianco perchè aveva i capelli bianchi, esordisce con un "bhe spostiamo la macchina di peso ...!"
Detto fatto. Io Ilary e altri 3 signori molleggiamo la macchina e la spostiamo guidati dal 1 2 3 scandito dal cavaliere bianco . .
"Ora dovrei passarci" dice la Biondina Perfetta ingrana e va.....
Rimontiamo tutti in macchina e la fila si dissolve immediatamente...


Al fine di elimanere tutti i luoghi comuni annidati nella mia testa devo ricordarmi che:
I camion della mondezza non li guidano solo uomini barbuti
I vecchietti non sempre stanno a casa a criticare i giovani
I vecchietti sono capaci di spostare di peso le macchine
Le donne sanno guidare .. bhe, non esageriamo ... diciamo che talvolta alcune donne sanno guidare ;-)

Nikka


P.S. Ho dimenticato di lasciare il chiodo in macchina ... oggi sarebbe stato utile
















lunedì 17 novembre 2008

Le canne del Centro Pompidou


La settimana scorsa sono andata con mio figlio a vedere anzi, a rivedere il Centro Pompidou a Parigi.
Bello, interessante .. come sempre.
In una grande sala - insieme ad un arazzo di tappi - c'era un aereo appeso al soffitto fatto di canne e, in mezzo alle canne, un numero infinito di forbici .. coltellini... e oggetti appuntiti.
Secondo me anche il creatore di questa opera aveva parcheggiato in Piazza Euclide ....

Nikka

domenica 16 novembre 2008

Quell'irresistibile voglia di bucare le gomme....


Ultimamente sto arrivando in ufficio molto presto. I vantaggi sono molti:
Leggo il 24ore in santa pace
Pianifico la giornata raccogliendo carte ed idee ed altro ..
Ma, il vantaggio più grande, è quello che trovo sempre parcheggio anzi "scelgo" il parcheggio che a Roma è un lusso non da poco!
Non sempre però quel che ritieni una fortuna lo è - come direbbe il mio amico cinese -mi spiego meglio:
Venerdì arrivo prestissimo e parcheggio in Piazza Euclide davanti ad un bel negozio di arredamento, scendo soddisfatta mi guardo le vetrine e vado in ufficio.
Nel pomeriggio, esco dal lavoro, due passi e sono già davanti alla mia macchina ma "un orrendo Jeeppone" - quelli che servono per attraversare i deserti - è piazzato davanti al mio mezzo impedendomi di uscire. Del proprietario nessuna traccia.
Rassegnata salgo in auto e do "un educato" colpo di clacson, aspetto qualche minuto ma non si vede nessuno.
Suono con più insistenza, i passanti - a ragione - mi guardano male ma io faccio finta di niente, voglio tornare a casa .. Altri minuti ancora nulla.
I miei occhi cominciano a vagare in cerca di qualche oggetto appuntito adatto a bucare una gomma ma, ahimè, nella mia macchina ci sono solo carte di caramelle appallottolate ....
La mia coscienza mi sgrida, ritorno in me e ricomincio a suonare.
Dopo un po' .. un bel po' .. arriva una bionda signora pariolina che, non solo non si scusa, ma neanche mi guarda! Sale in macchina mette in moto e se ne va...
Rimango lì come una scema, insieme alla filippica che avevo preparato sulla maleducazione e l'inciviltà..

Ci rimango malissimo ma ho imparato 2 lezioni:

1) Non parcheggiare mai in Piazza Euclide

2) Lasciare sempre un chiodo in macchina..... non si sa mai ;-)


Nikka

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