mercoledì 29 ottobre 2014

La Signora Nera


"Siediti. Voglio parlarti."
"Cosa vuoi?"
"Sei venuta ancora, non ti pare di esagerare?"
"Faccio il mio lavoro, te l'ho già spiegato e poi di che ti lamenti, il tuo amico non ha sofferto, non si accorto di nulla, dovresti essere felice".
"Ma che dici, hai portato via Francesco, io gli volevo bene, tutti gli volevamo bene. Hai visto la chiesa? Era stracolma di persone e molti di loro piangevano"
" Uffa. Sono millenni che faccio questo e tutte le volte ve la prendete con me, come se avessi qualche colpa. L'immortalità non è nei patti e voi ve ne dimenticate sempre ."
"E' vero, hai ragione. Ora però ti prego vattene. Ho bisogno di star sola, mi servono le lacrime per salutare, mi serve la solitudine per ricordare "
"Brava, questa è l'unica cosa che ha senso, ricordare le belle cose e portarle dentro di noi. Alla prossima amica mia".
"Alla prossima"

sabato 18 ottobre 2014

Henri Cartier-Bresson


Le scarpe che vanno a vedere le mostre sono così: basse, comode, alternative. 
Non vanno per sedurre ma per essere sedotte.

venerdì 17 ottobre 2014

Empatia


Se vuoi cacciare un pappagallo devi ragionare come un pappagallo.

Cit : Orazio (non il poeta ma il gatto di mia sorella)

martedì 29 luglio 2014

Oscar

È uscito il testo originale di Dorian Gray 
Nella recensione c'è scritto che "è molto diverso. più breve, più inciso, più libero". 
Lo segnalo a chi ama le cose non modificate.  

Paperback Mondadori 219 pagg euro 12


lunedì 5 maggio 2014

Poesie

Questa poesia era scritta su un foglio attaccato su un muro in centro a  Firenze ...
Meglio direi  di "cucciola ti amo".

Mirò

Rifacendo Mirò

giovedì 1 maggio 2014

Victoria


Lo sposo maledetto

Giovane, intraprendente lei aveva molti pretendenti ma come sposo scelse lui poiché era l'unico che la faceva sentire bene. 
Era certa di dominarlo,  il rancore non era  poi così cattivo nè intelligente, ma così non fu.
Lui la divorò.
Rimasero di lei solo i capelli posticci, posticci come il suo cuore.

sabato 1 febbraio 2014

Il ladro

Lui rubava sorrisi.
Cominciò per gioco alle elementari con il suo compagno di banco, fu facile bastò distruggergli il suo gioco preferito.
La sua carriera proseguì alle medie e poi al liceo. Era diventato davvero bravo, riusciva sempre a scovare il punto debole di tutti.
Decise di farne un lavoro.
Sciocchi, invidiosi, mediocri lo chiamavano e lui, dietro compenso, rubava i sorrisi di chiunque.
Talvolta lo faceva anche gratis, così per il gusto di farlo.
Quando morì molta gente sorrise ma lui ormai da dentro la bara non poté approfittarne.

La Signora Nera

La morte arrivò.
Le persone accanto al letto della donna la guardarono con ostilità.
“Perché ci hai messo così tanto? Le hai dato tempo di distruggerci”.
“Era il suo destino. Io non decido “.
La donna sul letto guardò le sue vittime e poi si rivolse alla signora nera:
“Ancora una parola per favore”.
Si girò verso le persone che l’avevano servita per tutta la vite e mormorò : “Siete i soliti ingrati “.
Poi andò via. Per sempre.

lunedì 27 gennaio 2014

Non capiterà spesso


"Siamo tante ,  non capiterà spesso. Devi stare tranquilla. 
Ricordati solo che quando sarai sola  con lui l'unica cosa che devi fare è dargli piacere .
Non devi parlare,  fai solo  tutto quello che ti chiede  e  soprattutto  non lo sfidare,  quando si  arrabbia le  sue punizioni sono terribili."
Terribili . Raya  pensò  a  Leena il  suo amore,  seppellita viva solo perché non aveva abbassato lo sguardo.
Per lei , non più vergine,  fu difficile entrare nell'harem ma quando sei bella  gli uomini si corrompono con facilità. 
E ora era lì seduta su cuscini di seta ad aspettare.  Il veleno lo aveva scelto con cura , anche lei sapeva dare punizioni terribili.  

La rinascita



Un bel mantello grigio, unghie ritrattili,  un cuscino comodo. 
Adoro reincarnarmi  in un gatto.  
Nella mia vita precedente  ero una schiava,  non una schiava qualsiasi ero la" preferita". 
Ma  Laara  voleva il mio posto e mi ha avvelenato la maledetta. 
Era un'amica e non ha esitato. 
Sorpresa, dolore e odio si mescolano e portano il desiderio di vendetta. 
È  solo questione di tempo,  nessuna preferita vive a lungo nell'harem,  solo la sciocca non lo sa. 
Io aspetto. 
Ho tempo, anzi,  ho molte  vite di tempo. 


Pennellina versione noire. 

La strega



Mi piacciono i dannati, poi quello con quel ricciolo nero che scivola sul collo è particolarmente appetibile pensò la strega mentre accendeva il fuoco sotto la grande pentola. 

Così ricco

Così ricco e così taccagno. 
Era il suo cliente più importante e sicuramente il più facoltoso, eppure, ogni volta che usciva dal suo ufficio si metteva in tasca con indifferenza tutte le caramelle che c'erano nel vaso di cristallo della sala riunioni. 
Piccole debolezze pensavo, e poi non posso permettermi di perderlo,  meglio far finta di nulla.  
Ma quel giorno lo vide rubare  una matita della sua collezione, quella più bella con la colomba del museo Picasso. 
Siringare tutte le caramelle al miele di cianuro le dette un'enorme soddisfazione. 

venerdì 17 gennaio 2014

Vorrei

Mi manchi, vorrei che fossi qui, il forno non funziona.

Questione di gusti


Voglio un bacio disse . Il gianduiotto offeso se ne andò.

giovedì 2 gennaio 2014

Kandinsky

Alla ricerca di un quadro tanto difficile qunato bello

mercoledì 1 gennaio 2014

Anche lei.

L'ombra offesa se ne andò lasciandolo solo. Anche lei.

Amici

Per inciso ...

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