giovedì 8 gennaio 2009

A proposito di petizioni:


Come promesso:

Ognuno di noi ha le sue simpatie e le sua antipatie verso persone ... cose... fatti... parole.
Ecco la mia antipatia più profonda è verso una parola "cara".
Qui a Roma, tutti ma proprio tutti ti chiamano cara: per esempio sotto il mio ufficio c'è un bel bar e il caffè è buono, ma i ragazzi dietro il bancone ti chiamano "inevitabilmente" cara: Caffè cara? Cornetto cara? Ciao cara...
Stesso discorso per il ragazzo che mi asciuga i capelli dal parrucchiere: "Scusa cara abbassa la testa " "Così va bene grazie cara...""
Ma io e te abbiamo mai mangiato insieme?" Vorrei chiedergli e visto che io so per certo che non lo abbiamo mai fatto cosa ti autorizza a chiamarmi cara? Sono una babbiona acida? Forse ma non ne posso più di essere chiamata cara!!
Soluzioni possibili alla mia idiosincrasia:
1) Abolire dal vocabolario il termine odiato.
2) Trovare un bar/ un parrucchiere dove non ti chiamino cara.
3) Smettere di bere caffè e di tagliarsi i capelli.
4) Cambiare sesso (gli uomini non hanno il piacere di sentirsi dare del caro...)
5) Cambiare città.
6) Dirgli gentilmente che hai un nome di battesimo.
L'ultima mi sembra la più semplice, ma se non ci riesco opterò per la quinta e andrò a vivere con Zapatero!
Nikka

9 commenti:

Minu ha detto...

e che dire del bella signora? sa tanto di presa in giro.. basterebbe uno sterile "mi dica" o un "cosa posso servirle?"
sarò troppo piemontese? mah
sempre più d'accordo con te su zapatero, anche se ultimamente attratta dall'australia o dalla nuova zelanda. Sarà per russel crow??

Pennellina ha detto...

Australia.... mmm ... questa volta non ti seguo, io sono europea nel cuore e nell'anima ... e poi se non vedo intorno a me qualche rovina... qualche coccetto ... costruzioni che abbiamo almeno 1000 anni sto male ;-)
Paola

Minu ha detto...

io sono anche per la natura. quella selvaggia. ho avuto un'insegnante d'inglese australiana che lezione dopo lezione mi ha immersa nel suo mondo
lei ha scelto l'italia per amore, è sposata con un italiano.. alla fine vince sempre il cuore

"Arturo" ha detto...

Non ci crederai me è vero, giuro.
C'è un bar, in corso a raffaello a Torino, gestito da due ragazze che puntualmente appena metti dentro un piede oltre l'uscio: "CIAO CAROOOO/AAAAAA UN CAFFEEE'?". Il loro caro/a prescinde dall'età dal sesso, è per tutti. All'inizio mi imbarazzava anche poi...ma tanto ci vado solo al lunedì quando il solito bar è chiuso per riposo.

Grazie per il passaggio e per la l'adesione alla petizione, che mi è tanto.....cara!

me, just an Italian man ha detto...

Cara Nikka....
scusa, qual'è l'argomento del tuo post di oggi?

Comunque anche Donna odia quel termine.. pensa che a volte durante le discussioni mi scappa quella parola e lei diventa come una iena assetata di sangue...

;-P Luca

Unknown ha detto...

faccio outing: sono uno smemorato e ogni tanto mi succede di chiamare "casa" qualcuna... me ne vergogno!! mi scusi? ;) ciao, ho visto che promettevi sorrisi e sono corso a vedere il tuo blog..

Minu ha detto...

abbiamo tentato di spedirti il gatto ma ci è tornato un messaggio avvertendoci che l'indirizzo mail è errato... sgrunt

Bonsarto, ha detto...

SGRUNT!!!!!

Ciao Cara .....


:|

Pennellina ha detto...

Arturo
i ragazzi saranno di Roma ;-)

Luca
il post era sulle petizione .. questa è poco seria quella di Arturo invece è importante, valla a vedere.

Pmor
sono smemorata anch'io e ti perdono :-)

Minu si questa mail non unziona ti do quella di Yahoo
nikkaebasta@yahoo.com (o it non mi ricordo) ringarzia tantissimo imbrattatele da parte mia

Bonsarto
ciao caro ;-)


Nikka

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