martedì 29 settembre 2009

La legge è uguale per "quasi" tutti.


Gli Artisti di tutto il mondo si stanno mobilitando a favore di Polanski....

E, poichè tutto il mondo è paese,  scopiazzando  il lodo Alfano  qualcuno scriverà  il lodo Polanski ..

Io non sono un ministro ... non sono  neanche un'artista ... sono solo una sciocca qualunque che crede che uno stupratore di una bambina di tredici anni rimane tale anche se ha fatto bei film.

Nikka sconsolata

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E'un VILE stupratore ... colui che, approfittando di una posizione di privilegio, evita di pagare i suoi debito con la giustizia.
Altrettanto colpevole, a mio avviso, chi gli da rifugio.

Bisogna distinguere l'arte da chi vive d'arte nel circuito commerciale dell'arte.
E bisogna anche distinguere i delitti...le situazioni.
Un esempio:
A Roma, a Campo di Marzio, in via Pallacorda, Michelangelo Merisi, (Caravaggio) in una rissa uccise un certo Ranuccio. La storia racconta che fu il Ranuccio ad aggredire Merisi che, non gli parve vero, estrasse il coltello e colpi tre volte l'avversario uccidendolo.
Il delitto ebbe subito una grande eco...perchè il Ranucci apparteneva ad una famiglia molto nota a Roma. Venne emesso un bando capitale contro di lui con tanto di taglia che consentiva a chiunque di ucciderlo. La vita di Merisi cambia. E' costretto a fuggire...Napoli, Malta, Sicilia, e ancora a Napoli. Muore in esilio.
Sono due situazioni, quella di Polanski e quella di Caravaggio profondamente diverse...

E' vile approfittarsi di una bambina di 13 anni. Diverso è affrontare un facinoroso che vuole dartele di santa ragione e devi difenderti.
Diverso perchè il delitto di via Pallacorda avvenne in pubblico al termine di una partita (uno sport paragonabile al calcio di oggi, credo) vinta dalla squadra del Merisi...

Diverso perchè lo stupro avvenne nella solitudine di una fredda stanza. Nessuno potè assistere, nessuno potè difendere la bambina... nessuno!
Nino

Bonsarto, ha detto...

E questa volta nn sono mica così d'accordo....
Senza citare Nabokov e rischiando l'ira del sentire comune e adeguatamente corretto. Poi lasciamo stare pure che lei dichiara morta e sepolta la cosa. Evitiamo di pensare a quel che succedeva nela casa del Jack Nicholson ospite delle feste. Troviamo anche il modo di contestualizzare le cose. Mi scandalizzano molto di più papi del caso. Capire, a volte, vale molto di pù che condannare.

Anonimo ha detto...

Io so cosa ha provato quella ragazzina, io allora ne avevo quattordici e ancora adesso sento il dolore di quegli interminabili minuti di violenza. Ma chi e questo animale per essere difeso da un crimine tra i peggiori? Poverino e un grandissimo regista, aiutiamolo perchè non se lo merita....Ma questi str.... che lo difendono, si rendono conto di quello che dicono e pensano? Manco fosse il padre eterno.
Viviana infuriata nera

Pennellina ha detto...

Nino
hai espresso in modo decisamente "più compiuto" il mio pensiero!

Bonsarto
non sono d'accordo con te .. la vittima può perdonare e dimenticare la giustizia no.

Viviana
mi dispiace per quel che ti è successo.

Anonimo ha detto...

Per me chi stupra minorenni va punito e la pena, come i debiti d'onore non si estingue. Ciao Colore

Pennellina ha detto...

Ciao colore :-)

Amici

Per inciso ...

Ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n.62, il presente Blog, non rappresenta una testata giornalistica in quanto sarà aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale. Le immagini qui inserite sono tratte in massima parte da Internet; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo e saranno subito rimosse."