Era una donna perfetta. Sì, sapeva di esserlo.
Lei non criticava mai, era solo precisa nello spiegare come dovevano essere fatte le cose.
Lei non regalava a casaccio, regalava solo cose che le piacevano e aveva sempre cura di sottolinearne il valore affinchè le persone le apprezzassero nel giusto modo.
Lei non pretendeva di essere sempre al centro dell'attenzione pretendeva solo il rispetto e la deferenza che si riserva alle persone di valore.
Si, lei era perfetta e vedeva sempre tutto, peccato che non vide quando le versarono il topicida nel caffè.
Nikka microscrittrice
8 commenti:
Prosegui. Ti leggiamo con gusto.Sei molto creativa.
Ma dietro il termine "topicida" c'è una qualche metafora al femminile?
Pardon
... sa di personale. Vedi che non accada nulla di strano intorno a te o arriva la "Signora in Giallo" e ti inchioda...
:) più che un racconto uno sfogo.
Ma esistono donne che non si accorgono del topicida nel caffè. Tu, birbantella, te ne accorgeresti subito e allora sarebbero guai per chi ce l'ha messo. Ciao. Colore
Wilma
grazie :-)
Maurizio
allora ci sei .. e il tuo blog? abbandonato definitivamente? Non so se è una metafora ma topicida è venuto fuori da solo .. chissà devo andare in analisi ;-)
Bonsarto
inutile negare che ero ispirata da una donna reale ma ... chi non ha in famiglia un o una perfettina che ti massacra le palle? (licenzia poetica?)
Colore
io non corro il rischio di essere avvelenata perchè sono l'essenza dell'imperfezione ;-)
mi sembra di vederla. Complimenti, potremmo creare un gruppo si facebook con un microregolamento.
Arturo
un gruppo favorevole all'avvelenamento? Mi sa che ci fanno chiudere subitoa meno che non dichiariamo nel contempo che siamo favorevoli all'alimentazione forzata ;-)
Nikka, se non ti scoccia ti mettiamo su Non Sia Prolisso.
Fammi sapere se ci sono problemi cacioman@gmail.com.
Ciao
cacioman
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