"Cara signora lei non ha nulla,stia tranquilla, ci rivediamo l'anno prossimo". E invece avevo un tumore e quell'imbecille aveva letto il referto sbagliato.
"Può succedere siamo uomini mica robot" mi rispose quando per fortuna mi accorsi dell'errore.
Sedurlo e portarlo a casa mia fu uno scherzetto. Gli imbecilli non dubitano mai. Anche servirgli del vino aromatizzato all'arsenico fu semplice. Credo che un dubbio gli venne quando incominciò a star male ma io lo tranquillizzai: "dottore stia tranquillo lei non ha nulla, beva ancora un sorso, le farà bene ".
"Ho sbagliato a leggere l'etichetta confondendo l'anice con l'arsenico, mi perdoni, ma d'altronde sono una donna mica un robot" gli sussurrai sorridendo all'orecchio mentre lo seppellivo in cantina.
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