Squarciare il mal bianco della mia pelle, sfiorarmi le ossa dolci del viso.
Puoi sentirmi?
Puoi sentirmi?
Sfibrare con le mani la cortina spessa del mio tono gentile, accarezzarmi con le parole.
Puoi vedermi?
Prendere tra le mani le farfalle schiuse sui mie occhi. Colore che brilla, e farne amore.
Prendere tra le mani le farfalle schiuse sui mie occhi. Colore che brilla, e farne amore.
Sollevami.
Scava la mia fronte con rughe profonde ed invecchiami il sorriso.
Sfregami le mani di brina ed in cambio otterrai vertigine a palpebre serrate.
Scava la mia fronte con rughe profonde ed invecchiami il sorriso.
Sfregami le mani di brina ed in cambio otterrai vertigine a palpebre serrate.
Una poesia dedicata dalla mia amica Una Topa Dadaista
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